Borsa della Responsabilità Sociale d’Impresa 2014

Nel 2014, a pochi mesi di distanza dalla sua nascita, la Fondazione di Comunità del Salento organizza la prima Borsa della Responsabilità Sociale di Impresa a cui prendono parte i Segretari Generali delle Fondazioni di Comunità del Mezzogiorno d’Italia e il Presidente di CGM. Durante l’evento vengono consegnati i premi della Solidarietà a Libera di Don Ciotti e ad Oronzo Sticchi della Svic Srl di Lecce.

Di seguito una breve presentazione dell’evento, pensato allora come un nuovo strumento di rilancio per la Comunità salentina e che ha costituito un importante tassello di crescita della neo-nata Fondazione.

Perché una Borsa della Responsabilità Sociale delle Imprese?

Perché la società siamo noi e vogliamo, ciascuno nel proprio specifico, costruire tutti insieme il futuro che più ci aggrada …..

Perché siamo stufi sia di sentire litigare i grandi decisori che non decidono più nulla, che di sentire pontificare i grandi esperti che non ne azzeccano più una. Pensiamo invece che sia giunto il momento di dare voce e spazio a chi vuole veramente costruire una alternativa dal basso …..

Perché ognuno di noi ha poco da offrire, ma se ognuno imparasse a mettere il suo poco al servizio di tutti …

Perché c’è solo una cosa che può fermare le idee; ma non è la crisi, non è la scarsità delle risorse, non è la politica e neanche la mancanza di politiche … Solo la paura può fermarle e noi non vogliamo avere paura ….

Perché quello che succede alla nostra terra, dipende solo da quello che noi siamo e facciamo ….

Perché …. tu hai idee e proposte che nessun altro può esprimere … e solo tu sai cosa puoi/vuoi offrire al futuro di questa terra …

Perché tu, da solo, sei spacciato …. ma se trovi chi ti si fa compagno di cammino ….. Perché …. Un’idea se portata avanti da tanti può andare oltre se stessa…

Perché ….

 

Come?

Con spazi liberi di confronto, idee, progettualità … La borsa intende offrire solo pochi spunti di riflessione, alcuni input per stimolare le proposte ed avviare l’incontro ed il confronto fra soggetti diversi: profit, non profit, istituzionali, privati …

Come in ogni “borsa” che si rispetti, il singolo partecipante deciderà liberamente cosa intende offrire e cosa intende richiedere agli altri partecipanti …

I tavoli di confronto/contrattazione saranno aperti, open come dicono gli anglosassoni: si entra quando si vuole e si esce quando si vuole … si esce, però, portandosi appresso quel che si è preso e lasciandosi dietro quel che si è offerto …

La borsa è un po’ mercato ed un po’ gioco: in entrambi i casi si sa come si comincia ma non si sa come si finisce!