Ri-Partenze

Il Contesto

Le nostre città, anche al Sud, soffrono oggi di un declino del senso di comunità. Particolarmente calzante, da questo punto di vista, è la definizione di vulnerabilità, intesa come “combinazione di malessere sociale e difficoltà economica propria delle società contemporanee, poiché mette in relazione l’impoverimento delle classi medio-basse e la contrazione delle capacità individuali, la deprivazione materiale dei singoli e l’indebolimento del tessuto relazionale delle comunità”.
Rispetto ai drammi della vulnerabilità individuale e dell’indebolimento del sentimento comunitario, l’innovazione rappresenta una doppia opzione che si pone dinanzi a ciascuno di noi, ed in primis a chi si occupa di solidarietà.

Gli Obiettivi

La Fondazione di Comunità del Salento ha intrapreso un percorso orientato all’individuazione di un modello innovativo, sostenibile, di supporto alle azioni sociali e alle persone in difficoltà del territorio salentino. Modificando il paradigma iniziale di mero supporto alle azioni proposte da partner e realtà fondanti, la Fondazione ha deciso di avviare, partecipare e coordinare le azioni in modo diretto. L’obiettivo è il coinvolgimento delle altre realtà presenti sul territorio (aziende, associazioni, enti) in modalità di azione partecipata, continuativa e organizzata che possa essere una risposta fattiva e pragmatica ai bisogni del territorio.

Le Azioni

La progettualità espressa in questi anni dalla Fondazione, ha consentito di individuare una connessione unica e valida di innovazione sociale attraverso l’impiego di un bene comune indivisibile che è il nostro territorio.

Il progetto “RI-PARTENZE in SALENTO” intende significare questa modalità di riscoperta dell’approccio ad una vita sociale di nuove opportunità e di nuovi approcci con concrete azioni di inserimento lavorativo in progetti specifici connessi al brand “Salento” e alla Comunità che rappresenta.

Il percorso che si intende seguire è quello di connettere e coordinare gruppi di organizzazioni interessate a operare in modo sinergico, sotto l’azione propulsiva della Fondazione di Comunità. La stessa Fondazione ha costituito l’impresa sociale Sistema Sviluppo Salento con la mission di strutturare percorsi di reinserimento lavorativo e di sviluppo locale.

L’idea è quella di connettere in modo stabile, ma dinamico, i gruppi di interesse del mercato, vale a dire i soggetti conferitori (aziende, associazioni, ecc) che intendono mettere a disposizione risorse materiali, patrimoni e conoscenza; i soggetti lavoratori, le persone svantaggiate beneficiari del percorso che però vengono “capacitati” e responsabilizzati in un’ottica di condivisione; i soggetti promotori, rappresentati essenzialmente dalla Fondazione di Comunità del Salento e dagli Enti che aderiscono; infine l’ultimo soggetto, essenziale, è la comunità vera e propria, vale a dire i cittadini che aderendo al modello potranno avere vantaggi di mercato facilitato.

Gli step di progetto

Defriscu – Gelateria Sociale

Il primo passo è l’avvio di una Gelateria Sociale, un modello di attività che permette il reinserimento lavorativo di giovani in condizione di svantaggio. La gelateria artigianale è un ottimo strumento di valorizzazione delle eccellenze agricole e di reinserimento lavorativo delle persone.

L’obiettivo sociale dell’intervento è quello di contrastare la povertà e l’emarginazione sociale di ragazzi che si trovano in una condizione socio-economica di estrema difficoltà.

L’altro grande obiettivo è quello di generare lavoro, assumendo personale dipendente, e favorire l’auto-sostentamento della struttura stessa attraverso la produzione artigianale del gelato. Il fine non è quello di generare utili ma di sostenere le risorse umane che lavorano all’interno della gelateria e, nel caso di presenza di utili, reinvestirli all’interno della struttura stessa o in nuovi progetti promossi dalla Fondazione di Comunità del Salento.

Progetto sostenuto da:

Partner di progetto:

Gastronomia del territorio

Produzione di ricette gastronomiche tradizionali coadiuvati da chef rinomati del territorio per la realizzazione di catering e banqueting, oltre ad un punto di vendita diretto in modalità take-away.

La fase di produzione gastronomica sarà realizzata per due finalità, la prima con modalità di consumazione legate ad uno street food del territorio (pasta tipica, primi e secondi da asporto, insalata espresse, gastronomia varia, ecc.) la seconda con modalità di supporto per la realizzazione di eventi con modalità di catering e banqueting.

Il catering viene proposto per cerimonie, eventi della rete, corsi di formazione, con un menù che esplicita le caratteristiche dell’offerta e la mission. Per un servizio efficace è essenziale stringere rapporti solidi con fornitori ed accordi speciali con imprese, Enti Pubblici e ETS sia interni alla rete della Fondazione di Comunità del Salento sia ulteriori, anche consolidando l’eventuale adesione alla stessa Fondazione.

Botteghe Artigiane 4.0

L’ultimo step previsto dal progetto sarà quello di avviare un percorso di valorizzazione degli antichi mestieri del territorio, di sviluppo di botteghe artigiane in modalità innovativa, di valorizzazione e promozione della capacità artigiana locale. Questo aspetto sarà realizzabile con lo sviluppo di “officine artigianali” nate sempre sotto la medesima modalità di partecipazione tra soggetti diversi.

Utilizzando la tecnologia e l’innovazione in settori tradizionali, intendiamo sostenere diverse botteghe afferenti a vari comparti sensibili del nostro territorio, con adeguati percorsi di orientamento, promozione e marketing.

Il percorso intende privilegiare le storiche produzioni locali, ma inserire anche delle emergenti capacità artistiche che garantiscano un elevato livello di connotazioni sulla valorizzazione del Made in Italy, come ad esempio cartapesta, abbigliamento, oreficeria, manufatti artistici in creta e laboratori di recupero di materiali di scarto o rifiuti.